Canada
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Churchill, Manitoba: il luogo migliore al mondo per avvistare l’orso polare.
Una cittadina quasi da Far West situata nella Baia di Hudson: una Main Street su cui si affacciano empori e servizi principali, la chiesa e una fornitissima biblioteca.
Una palestra dove svolgere, al caldo, le attività sportive durante il rigido periodo invernale.
Si potrebbe trattare dell’ennesima, anonima località di frontiera ma invece ecco che Churchill accoglie il visitatore con due straordinarie esperienze che vi invito davvero a condividere.
Churchill, Manitoba: il luogo migliore al mondo per avvistare l’orso polare.
Una cittadina quasi da Far West situata nella Baia di Hudson: una Main Street su cui si affacciano empori e servizi principali, la chiesa e una fornitissima biblioteca.
Una palestra dove svolgere, al caldo, le attività sportive durante il rigido periodo invernale.
Si potrebbe trattare dell’ennesima, anonima località di frontiera ma invece ecco che Churchill accoglie il visitatore con due straordinarie esperienze che vi invito davvero a condividere.
Nel periodo invernale è infatti possibile seguire il goffo incedere degli orsi bianchi nelle vicinanze dell’abitato.
Coi nostri mezzi appositamente predisposti e con la presenza, obbligatoria, di guide e guardie armate ci faremo strada attraverso sentieri innevati per individuare il plantigrado che si aggira tra la vegetazione oppure lungo la costa.
In determinati periodi dell’anno è possibile avvistare anche le mamme che si prendono cura dei cuccioli appena nati.
Un’ulteriore possibilità molto apprezzata consiste nel partecipare ad un’escursione con un mezzo molto particolare, il “Tundra Buggy”, una sorta di autobus con le ruote di grosse dimensioni attrezzato esclusivamente a spostarsi nella tundra per addentrarsi ancor più nello scenario naturale e aumentare le possibilità di avvistamento. Non è raro arricchire l’esperienza con le fotografie che ritraggono la volpe artica, e se le condizioni meteo lo consentono è anche il periodo e il posto giusto per lasciarsi incantare dalle indimenticabili sfumature dell’Aurora boreale.
Nel periodo invernale è infatti possibile seguire il goffo incedere degli orsi bianchi nelle vicinanze dell’abitato.
Coi nostri mezzi appositamente predisposti e con la presenza, obbligatoria, di guide e guardie armate ci faremo strada attraverso sentieri innevati per individuare il plantigrado che si aggira tra la vegetazione oppure lungo la costa.
In determinati periodi dell’anno è possibile avvistare anche le mamme che si prendono cura dei cuccioli appena nati.
Un’ulteriore possibilità molto apprezzata consiste nel partecipare ad un’escursione con un mezzo molto particolare, il “Tundra Buggy”, una sorta di autobus con le ruote di grosse dimensioni attrezzato esclusivamente a spostarsi nella tundra per addentrarsi ancor più nello scenario naturale e aumentare le possibilità di avvistamento. Non è raro arricchire l’esperienza con le fotografie che ritraggono la volpe artica, e se le condizioni meteo lo consentono è anche il periodo e il posto giusto per lasciarsi incantare dalle indimenticabili sfumature dell’Aurora boreale.
Ma io vi porto a Churchill anche in estate: lungo il fiume che da il nome alla cittadina nei mesi più caldi è infatti possibile effettuare escursioni per avvistare il beluga, il cetaceo dal colore bianco che popola le acque dell’Artico.
Per i più coraggiosi si possono anche organizzare apposite escursioni in immersione.
A prescindere dalla stagione, ulteriore connotato dell’esperienza artica è il viaggio che ci consente di raggiungere Churchill: dopo un volo in coincidenza per Winnipeg, si può scegliere se raggiungere le rive dell’Hudson in volo oppure con un epico viaggio in treno che dura due giorni.
Un’opzione avvincente, sia per ammirare le distese innevate che le immense praterie canadesi in cui si produce una tra le farine più apprezzate al mondo.
Ma io vi porto a Churchill anche in estate: lungo il fiume che da il nome alla cittadina nei mesi più caldi è infatti possibile effettuare escursioni per avvistare il beluga, il cetaceo dal colore bianco che popola le acque dell’Artico.
Per i più coraggiosi si possono anche organizzare apposite escursioni in immersione.
A prescindere dalla stagione, ulteriore connotato dell’esperienza artica è il viaggio che ci consente di raggiungere Churchill: dopo un volo in coincidenza per Winnipeg, si può scegliere se raggiungere le rive dell’Hudson in volo oppure con un epico viaggio in treno che dura due giorni.
Un’opzione avvincente, sia per ammirare le distese innevate che le immense praterie canadesi in cui si produce una tra le farine più apprezzate al mondo.
Appena arrivato, il primo giorno, riconosco che l’impatto con la cittadina è stato dirompente: un immenso blocco di ghiaccio che capisci dove inizia il mare e dove finisce la terra solo perché il primo deve ancora gelare definitivamente.
Tutto appare ibernato, case, magazzini, la chiesa e il centro turistico sembrano rovine millenarie-ma c’è qualcuno in giro in questo posto?
Alle 22 scatta il coprifuoco, che di notte gli orsi potrebbero aggirarsi in città: la polizia controlla le stradine del paesino affinché l’obbligo sia rispettato.
Nelle taverne riscaldate però pulsa la vita, e tra cene sostanziose e fiumi di birra tutti si preparano all’ennesima giornata all’aria aperta. Domani, si va a caccia-fotografica- di orsi!
Appena arrivato, il primo giorno, riconosco che l’impatto con la cittadina è stato dirompente: un immenso blocco di ghiaccio che capisci dove inizia il mare e dove finisce la terra solo perché il primo deve ancora gelare definitivamente.
Tutto appare ibernato, case, magazzini, la chiesa e il centro turistico sembrano rovine millenarie-ma c’è qualcuno in giro in questo posto?
Alle 22 scatta il coprifuoco, che di notte gli orsi potrebbero aggirarsi in città: la polizia controlla le stradine del paesino affinché l’obbligo sia rispettato.
Nelle taverne riscaldate però pulsa la vita, e tra cene sostanziose e fiumi di birra tutti si preparano all’ennesima giornata all’aria aperta. Domani, si va a caccia-fotografica- di orsi!
Nel periodo invernale è infatti possibile seguire il goffo incedere degli orsi bianchi nelle vicinanze dell’abitato.
Coi nostri mezzi appositamente predisposti e con la presenza, obbligatoria, di guide e guardie armate ci faremo strada attraverso sentieri innevati per individuare il plantigrado che si aggira tra la vegetazione oppure lungo la costa.
In determinati periodi dell’anno è possibile avvistare anche le mamme che si prendono cura dei cuccioli appena nati.
Un’ulteriore possibilità molto apprezzata consiste nel partecipare ad un’escursione con un mezzo molto particolare, il “Tundra Buggy”, una sorta di autobus con le ruote di grosse dimensioni attrezzato esclusivamente a spostarsi nella tundra per addentrarsi ancor più nello scenario naturale e aumentare le possibilità di avvistamento. Non è raro arricchire l’esperienza con le fotografie che ritraggono la volpe artica, e se le condizioni meteo lo consentono è anche il periodo e il posto giusto per lasciarsi incantare dalle indimenticabili sfumature dell’Aurora boreale.
Ma io vi porto a Churchill anche in estate: lungo il fiume che da il nome alla cittadina nei mesi più caldi è infatti possibile effettuare escursioni per avvistare il beluga, il cetaceo dal colore bianco che popola le acque dell’Artico.
Per i più coraggiosi si possono anche organizzare apposite escursioni in immersione.
A prescindere dalla stagione, ulteriore connotato dell’esperienza artica è il viaggio che ci consente di raggiungere Churchill: dopo un volo in coincidenza per Winnipeg, si può scegliere se raggiungere le rive dell’Hudson in volo oppure con un epico viaggio in treno che dura due giorni.
Un’opzione avvincente, sia per ammirare le distese innevate che le immense praterie canadesi in cui si produce una tra le farine più apprezzate al mondo.
Tutto appare ibernato, case, magazzini, la chiesa e il centro turistico sembrano rovine millenarie-ma c’è qualcuno in giro in questo posto?
Alle 22 scatta il coprifuoco, che di notte gli orsi potrebbero aggirarsi in città: la polizia controlla le stradine del paesino affinché l’obbligo sia rispettato.
Nelle taverne riscaldate però pulsa la vita, e tra cene sostanziose e fiumi di birra tutti si preparano all’ennesima giornata all’aria aperta. Domani, si va a caccia-fotografica- di orsi!
Itinerari di massima
Una settimana-periodo invernale:
Volo per Winnipeg in coincidenza da Toronto.
Pernottamento a Winnipeg e l’indomani partenza per Churchill.
Cinque giorni di permanenza a Churchill: in 4×4 sulle tracce degli orsi nel perimetro di Churchill. Possibilità di effettuare l’escursione in Tundra Buggy.
Una settimana-periodo estivo:
Volo per Winnipeg in coincidenza da Toronto.
Pernottamento a Winnipeg e l’indomani partenza per Churchill.
Cinque giorni di escursioni in barca o di immersioni per avvistare i beluga.
Una settimana-periodo invernale:
Volo per Winnipeg in coincidenza da Toronto.
Pernottamento a Winnipeg e l’indomani partenza per Churchill.
Cinque giorni di permanenza a Churchill: in 4×4 sulle tracce degli orsi nel perimetro di Churchill. Possibilità di effettuare l’escursione in Tundra Buggy.
Una settimana-periodo estivo:
Volo per Winnipeg in coincidenza da Toronto.
Pernottamento a Winnipeg e l’indomani partenza per Churchill.
Cinque giorni di escursioni in barca o di immersioni per avvistare i beluga.
Periodo indicato
La prima settimana di novembre
prima che il mare ghiacci definitivamente e i plantigradi abbandonino la terra ferma
Gennaio e febbraio
per avvistare le madri coi cuccioli
Luglio e agosto
per avvistare i beluga
Visti e vaccinazioni
per quanto riguarda i requisiti di ingresso e ogni documentazione necessaria, si rimanda al sito del Ministero degli Affari Esteri
La prima settimana di novembre
prima che il mare ghiacci definitivamente e i plantigradi abbandonino la terra ferma
GENNAIO E FEBBRAIO:
per avvistare le madri coi cuccioli
LUGLIO E AGOSTO:
per avvistare i beluga
Visti e vaccinazioni
per quanto riguarda i requisiti di ingresso e ogni documentazione necessaria, si rimanda al sito del Ministero degli Affari Esteri
Visti e vaccinazioni
per quanto riguarda i requisiti di ingresso e ogni documentazione necessaria, si rimanda al sito del Ministero degli Affari Esteri