Mauritania
Mauritania
Terra perennemente sospesa tra le suggestioni dell’Africa nera e la forte connotazione islamica delle popolazioni di origine berbera, l’esperienza in Mauritania consente di inoltrarsi nel cuore del Sahara senza dover affrontare lunghe ed estenuanti spedizioni come invece avviene in altre aree della regione.
Se amate le alte dune, le oasi ricoperte di palme, gli incontri inaspettati con le popolazioni nomadi locali e scoprire i misteri di antiche civiltà allora siete nel posto giusto.
“Ici le desert est vivant” mi disse il mio amico Idoumou prima di addentrarci nel Sahara.
È nel deserto dei Mauri che ho dormito per la prima volta nel deserto fuori dalla tenda. E da allora non ho smesso più!
Terra perennemente sospesa tra le suggestioni dell’Africa nera e la forte connotazione islamica delle popolazioni di origine berbera, l’esperienza in Mauritania consente di inoltrarsi nel cuore del Sahara senza dover affrontare lunghe ed estenuanti spedizioni come invece avviene in altre aree della regione.
Se amate le alte dune, le oasi ricoperte di palme, gli incontri inaspettati con le popolazioni nomadi locali e scoprire i misteri di antiche civiltà allora siete nel posto giusto.
“Ici le desert est vivant” mi disse il mio amico Idoumou prima di addentrarci nel Sahara.
È nel deserto dei Mauri che ho dormito per la prima volta nel deserto fuori dalla tenda. E da allora non ho smesso più!
La capitale Nouakchott, come molte metropoli africane è caotica e di interesse turistico limitato, anche se una mattinata nei pressi del Porte de Peche (il mercato marittimo) vale tutto il tempo speso a scattare fotografie tra imbarcazioni e residenti locali.
Ma è altrove che vale la pena dirigersi per apprezzare al massimo quel che il paese ha da offrire.
È un’esperienza immersiva quella che vi offro di vivere in Mauritania, perché dopo aver viaggiato parallelamente alla ferrovia percorsa dal treno più lungo del mondo, lo incroceremo lungo il tragitto, non preoccupatevi, ci inoltreremo nel deserto attraversando inizialmente avamposti da scenario post apocalittico: ex stazioni di rifornimento di cui rimangono solo sinistre rovine che però appaiono soggetti perfetti per i fotografi.
La capitale Nouakchott, come molte metropoli africane è caotica e di interesse turistico limitato, anche se una mattinata nei pressi del Porte de Peche (il mercato marittimo) vale tutto il tempo speso a scattare fotografie tra imbarcazioni e residenti locali.
Ma è altrove che vale la pena dirigersi per apprezzare al massimo quel che il paese ha da offrire.
È un’esperienza immersiva quella che vi offro di vivere in Mauritania, perché dopo aver viaggiato parallelamente alla ferrovia percorsa dal treno più lungo del mondo, lo incroceremo lungo il tragitto, non preoccupatevi, ci inoltreremo nel deserto attraversando inizialmente avamposti da scenario post apocalittico: ex stazioni di rifornimento di cui rimangono solo sinistre rovine che però appaiono soggetti perfetti per i fotografi.
Campeggeremo a ridosso delle dune che più ci sembreranno invitanti, e dopo una cena illuminata dal fuoco da campo ciascuno sceglierà se addormentarsi in tenda oppure all’aperto sotto le stelle.
Ouadane e Chinguetti rappresentano il vero stimolo a inoltrarsi nel deserto: si materializzano come per incanto intersecando piste millenarie, testimoni di vite, racconti e commerci sin dai tempi antichi.
In entrambe ci perderemo tra vicoli labirintici, spiazzi sabbiosi, abitazioni locali e con discrezione visiteremo le moschee dove i riti religiosi appaiono cristallizzati da tempo immemore.
Campeggeremo a ridosso delle dune che più ci sembreranno invitanti, e dopo una cena illuminata dal fuoco da campo ciascuno sceglierà se addormentarsi in tenda oppure all’aperto sotto le stelle.
Ouadane e Chinguetti rappresentano il vero stimolo a inoltrarsi nel deserto: si materializzano come per incanto intersecando piste millenarie, testimoni di vite, racconti e commerci sin dai tempi antichi.
In entrambe ci perderemo tra vicoli labirintici, spiazzi sabbiosi, abitazioni locali e con discrezione visiteremo le moschee dove i riti religiosi appaiono cristallizzati da tempo immemore.
Ouadane in particolare riserva una visita che da sola vale il viaggio in Mauritania.
Le biblioteche private conservano numerosissimi antichi manoscritti, che i custodi locali ci permetteranno di osservare da vicino e le cui incredibili storie conosceremo dai racconti di chi questi tesori li custodisce e protegge gelosamente.
Le oasi di Terjit e Tanouchert figurano ovviamente nel nostro itinerario: non solo ombra e datteri, ma anche sorprendenti formazioni rocciose rosso fuoco solcate da sorgenti d’acqua che invitano a una sgambata alla quale sarà impossibile sottrarsi.
Se le condizioni di sicurezza lo consentiranno ci spingeremo fino a Oualata, a ridosso del confine maliano: le decorazioni delle case in questa città sono semplicemente sublimi, squisite opere d’arte che chiunque vorrebbe riprendere con i propri obiettivi.
Il deserto incontra l’Oceano nei pressi del Banc d’Arguin: un’escursione in piroga per osservare innumerevoli specie di uccelli che qui sostano nel percorso migratorio tra Europa ed Africa.
Ouadane in particolare riserva una visita che da sola vale il viaggio in Mauritania.
Le biblioteche private conservano numerosissimi antichi manoscritti, che i custodi locali ci permetteranno di osservare da vicino e le cui incredibili storie conosceremo dai racconti di chi questi tesori li custodisce e protegge gelosamente.
Le oasi di Terjit e Tanouchert figurano ovviamente nel nostro itinerario: non solo ombra e datteri, ma anche sorprendenti formazioni rocciose rosso fuoco solcate da sorgenti d’acqua che invitano a una sgambata alla quale sarà impossibile sottrarsi.
Se le condizioni di sicurezza lo consentiranno ci spingeremo fino a Oualata, a ridosso del confine maliano: le decorazioni delle case in questa città sono semplicemente sublimi, squisite opere d’arte che chiunque vorrebbe riprendere con i propri obiettivi.
Il deserto incontra l’Oceano nei pressi del Banc d’Arguin: un’escursione in piroga per osservare innumerevoli specie di uccelli che qui sostano nel percorso migratorio tra Europa ed Africa.
La capitale Nouakchott, come molte metropoli africane è caotica e di interesse turistico limitato, anche se una mattinata nei pressi del Porte de Peche (il mercato marittimo) vale tutto il tempo speso a scattare fotografie tra imbarcazioni e residenti locali.
Ma è altrove che vale la pena dirigersi per apprezzare al massimo quel che il paese ha da offrire.
È un’esperienza immersiva quella che vi offro di vivere in Mauritania, perché dopo aver viaggiato parallelamente alla ferrovia percorsa dal treno più lungo del mondo, lo incroceremo lungo il tragitto, non preoccupatevi, ci inoltreremo nel deserto attraversando inizialmente avamposti da scenario post apocalittico: ex stazioni di rifornimento di cui rimangono solo sinistre rovine che però appaiono soggetti perfetti per i fotografi.
Campeggeremo a ridosso delle dune che più ci sembreranno invitanti, e dopo una cena illuminata dal fuoco da campo ciascuno sceglierà se addormentarsi in tenda oppure all’aperto sotto le stelle.
Ouadane e Chinguetti rappresentano il vero stimolo a inoltrarsi nel deserto: si materializzano come per incanto intersecando piste millenarie, testimoni di vite, racconti e commerci sin dai tempi antichi.
In entrambe ci perderemo tra vicoli labirintici, spiazzi sabbiosi, abitazioni locali e con discrezione visiteremo le moschee dove i riti religiosi appaiono cristallizzati da tempo immemore.
Ouadane in particolare riserva una visita che da sola vale il viaggio in Mauritania.
Le biblioteche private conservano numerosissimi antichi manoscritti, che i custodi locali ci permetteranno di osservare da vicino e le cui incredibili storie conosceremo dai racconti di chi questi tesori li custodisce e protegge gelosamente.
Le oasi di Terjit e Tanouchert figurano ovviamente nel nostro itinerario: non solo ombra e datteri, ma anche sorprendenti formazioni rocciose rosso fuoco solcate da sorgenti d’acqua che invitano a una sgambata alla quale sarà impossibile sottrarsi.
Se le condizioni di sicurezza lo consentiranno ci spingeremo fino a Oualata, a ridosso del confine maliano: le decorazioni delle case in questa città sono semplicemente sublimi, squisite opere d’arte che chiunque vorrebbe riprendere con i propri obiettivi.
Il deserto incontra l’Oceano nei pressi del Banc d’Arguin: un’escursione in piroga per osservare innumerevoli specie di uccelli che qui sostano nel percorso migratorio tra Europa ed Africa.
Itinerario di massima
Arrivo nel paese e visita al mercato del pesce di Nouakchott. Partenza per il deserto con visita di Ouadane, Chinguetti e delle oasi di Terjit e Tanouchert. A seconda dello stato delle maree, sosta al Banc d’Arguin.
Arrivo nel paese e visita al mercato del pesce di Nouakchott. Partenza per il deserto con visita di Ouadane, Chinguetti e delle oasi di Terjit e Tanouchert. A seconda dello stato delle maree, sosta al Banc d’Arguin.
Sono disponibili e personalizzabili ulteriori itinerari oltre a quelli proposti.
Periodo indicato
Da novembre a marzo
Visti e vaccinazioni
per quanto riguarda i requisiti di ingresso e ogni documentazione necessaria, si rimanda al sito del Ministero degli Affari Esteri
Da novembre a marzo
Visti e vaccinazioni
per quanto riguarda i requisiti di ingresso e ogni documentazione necessaria, si rimanda al sito del Ministero degli Affari Esteri